mercoledì 26 giugno 2013

I luoghi storici più belli del mondo

Il sito TripAdvisor ha indetto il concorso Travelers Choice Attraction 2013 Awards. In uesta prima edizione sono state individuate 1.263 attrazioni tra luoghi storici, musei, parchi e parchi di divertimento. Le classifiche si basa sulla quantità e la qualità delle recensioni che ogni attrazione ha ricevuto.

Ecco la classifica dei luoghi storici:
1. Machu Picchu, Perù. Già entrata di diritto tra le "Nuove Sette Meraviglie" del mondo e patrimonio UNESCO, trionfa in questa classifica la città inca incastonata tra le cime andine a 2.430 m. 
2. Angkor Wat, Cambogia. Stupendo tempio del XII sec., tanto caro ai cambogiani da diventare il simbolo della nazione.
 3. Taj Mahal, Agra (India). Maestoso mausoleo costruito in memoria di Arjumand Banu Begun, moglie prediletta dell'imperatore moghul Shah Jahan, questo capolavoro architettonico si trova nello stato dell'Uttar Pradesh. Anche questo monumento è patrimonio UNESCO e una delle "Nuove Sette Meraviglie" del mondo.
4. Petra, Giordania. Sito archeologico dell'antica e molto suggestiva capitale dei Nabadei. Anch'essa patrimonio UNESCO e meraviglia del mondo moderno, diventata celebre per le scene del film Indiana Jones e l'ultima crociata.
5. Bayon (Angkor), Cambogia. La Cambogia è presente in classifica con ben due templi, uno è questo: il tempio dalle facce sorridenti scolpite sulle guglie.
6. Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato (San Pietroburgo), Russia. Questa magnifica cattedrale è stata costruita nel luogo in cui fu assassinato lo Zar Alessandro II. Attualmente è in prevalenza un museo, ma soprattutto le sue 5 cupole sono il simbolo più conosciuto della Russia.
7.Gran Moschea (Cordova), Spagna. E' la più prestigiosa tra le strutture architettoniche testimonianza della presenza islamica in Spagna tra VIII e XIII sec. 
8. Basilica di San Pietro (Stato del Vaticano), Roma. Simbolo del cattolicesimo e più grande chiesa al mondo. Nessun luogo sacro può vantare la quantità di opere di grandi artisti quanto questa basilica.
9. Mura dell'Antica Città di Dubrovnik, Croazia. Patrimonio dell'umanità, le mura di questa piccola città sono tra i luoghi più visitati al mondo. Ci sarà un motivo.
10. Rynek Glowny (Cracovia), Polonia. Questa piazza del mercato è la più grande piazza medievale d'Europa e centro della vita mondana della città.
Ecco l'elenco dei luoghi più belli da visitare, stilato dai viaggiatori e non suggerito dalle guide turistiche. 
L'Europa fa capolino solo in sesta posizione e l'Italia, che poi tecnicamente non è nemmeno Italia, compare solo all'ottavo posto. Peccato. Al prossimo concorso spingiamo un po' le bellezze italiane!
Spero di avervi dato qualche spunto!

Enjoy!!
LL
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giovedì 20 giugno 2013

Cannelloni pesto e ricotta

Il caldo ci da una tregua. Quindi cucino i cannelloni.
La ricetta è suuuuper veloce. Gli ingredienti un po' grassocci ... ma buoni.


Ingredienti (dosi mie, voi sperimentate le vostre):
- 500 g ricotta fresca
- 1 vasetto di pesto
- 1 confezione di pasta per lasagne fresca (quelle che si trovano nel banco frigo)
- besciamella a volontà
- parmigiano a gran volontà
- sale
- noce moscata


Ho unito ricotta e pesto, mescolando bene per creare una bella cremina.
Ho salato (poco!!) e per sfizio ho aggiunto un poco di besciamella e una punta di noce moscata (che mi piace da matti).
Ho preso le mie belle sfoglie di pasta per lasagne già pronte (non c'è bisogno di farle sbollentare) e le ho cosparse con una bella dose massiccia di crema. Ho ripetuto questa operazione per tutte le sfoglie, le ho messe in fila nella pirofila. Ho cosparso tutto con litri e litri di besciamella!

Una grattugiata assai generosa di parmigiano e una grattugiata, altrettanto generosa, di noce moscata. Ho infornato, in forno ventilato a 180°C per 25 min circa. Vi consiglio di non perderli troppo d'occhio, perchè la cottura perfetta arriva nel momento in cui si crea la crosticina d'orata scroccherellina ... 2 minuti docpo si passa al bruciato.
Che buooooni!
P.s.: io la besciamella la faccio con 50g di farina, 50g di burro, 1/2 litro circa di latte (dipende da quanto la volete liquida), sale e noce moscata. Metto il burro a fondere sul fuoco, poi aggiungo la farina e mescolo bene con la frusta. Aggiungo il latte, faccio riprendere il bollore, mescolando. Poi spengo, tolgo dal fuoco e continuo a girare aggiungendo sale e noce moscata. Easy.




Buona cannellonata!
LL
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lunedì 10 giugno 2013

Stirare? No, grazie. Fa male!

Io sono una sostenitrice della teoria che stirare sia un'attività molto dannosa. Innanzi tutto è dannoso per il mio tempo libero! Poi anche per la profonda noia che provoca .... bhe non dimentichiamo il mal di schiena ... insomma a me stirare NON PIACE. E infatti non stiro. MAI. Ho smesso da anni, mi sono disintossicata. Il mio bellissimo e costosissimo asse da stiro della Foppapedretti è diventato un fantastico complemento d'arredo.
Faccio molta fatica a capire chi stira la biancheria, o gli strofinacci! E' inutile!
 
Oggi finalmente apprendo da un articolo su GreenMe.it che stirare fa davvero male! Vi riporto brevemente le ragioni per cui evitare il ferro da stiro porta molteplici vantaggi:
- Fa bene al portafoglio. Ogni sessione di stratura infatti ci può costare dai 2 ai 6€!
- Fa bene alla salute. Il famoso mal di schiena di cui vi accennavo prima.
- Fa bene all'ambiente. Si evita lo spreco dell'appretto spry e dell'acqua distillata in bottiglia. Inoltre si risparmia energia.
- Fa bene al nostro tempo. Non sprechiamo ore di riposo e svago con il ferro in mano.
- Stirare è inutile per l'igiene dei capi.

Non vi ho convinti? Avete paura di ritrovarvi con  vestiti stroppiciati e inmettibili?
Si può evitare:
- Non lasciate il bucato in lavatrice troppo a lungo dopo la fine del lavaggio.
- Scuotete energicamente i panni prima di stenderli.
- Stendete senza mollette e usate le grucce per gli abiti più delicati, come le camice.
- Rivoltate i capi prima di stenderli.
- Una volta tolti dello stendino piegate subito i vestiti o appendeteli, non lasciateli ammucchiati su una sedia ad aspettare.
- Utilizzate l'aceto bianco al posto dell'ammorbidente (io uso l'acido citrico veramente), evita l'effetto scrub ... inoltre è ecologico ed economico.
Per l'articolo completo vi rimando al sito greenme.it

Usciamo dal tunnel dello stiraggio.
LL
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Le spiagge premiate da Guida Blu 2013

E' finalmente arrivato il momento di pensare alla meta per le vacanze stive, o per i week-end di relax al mare.
Come scegliere la località migliore? Bhe io intanto vi indico quali sono le località che primeggiano nella classifica di Guida Blu 2013. 
Per chi non la conoscesse, questa guida, creata dalla collaborazione di Legambiente e Touring Club, riporta una classifica delle località balneari più virtuose, dove prevale l'ecoturismo. Vengono assegnate delle bandiere che in base alla valorizzazione del territorio, la tutela ambientale, la qualità dei servizi, le produzione agricole ed enogastronomiche e ovviamente l'accoglienza.
Quest'anno le prime tre classificate sono:
- Posada , (NU). Località della Sardegna orientale. Anche quest'anno la Sardegna si accaparra il maggior numero di località virtuose.
- Santa Marina Salina , (ME). Splendida località delle Isole Eolie.
- Pollica, (SA). Questa località cilentina merita il suo terzo posto per la cura dell'ambiente e in memoria  di AngeloVassallo, il sindaco ucciso per aver voluto difendere il suo comune dagli scempi ambientali.
Le regiorni più virtuose, con un il maggio numero di località nella parte alta della classifica, sono Sardegna (18), Puglia (11) e Toscana (9).
Ecco una buona base da cui partire per la scelta del luogo perfetto per le vacanze!

Enjoy!
LL

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sabato 8 giugno 2013

Tiramisù al Limone Easy

Ed ora...il dolce!
Ho assaggiato il tiramisù al limone poco tempo fa e mi ha stregata. Purtroppo tutte le ricette che ho trovato comprendono panna e mascarpone ... sicuramente buonissimi ma poco estivi.
Ho deciso di sperimentare una crema più leggera e molto veloce. Le dosi sono per quattro persone, ho usato una pirofila quadrata di 18 cm.

Ingredienti:
- 400g ricotta fresca
- 200g zucchero
- 2 buccia di limoni
- savoiardi o pavesini

Per la bagna:
- 300 ml acqua
- 1 1/2 cucchiaio di zucchero
- 1 buccia di limone
- 3 cucchiai limoncello

 Ho iniziato preparando la bagna. Ho unito assieme tutti gli ingredienti, messo sul fuoco e portato a ebollizione. L'ho poi messa da parte in un piatto fondo per farla raffreddare.

Sono passata alla crema. Ho grattuggiato la scorza dei limoni. Ho unito la ricotta e lo zucchero sbattendoli con la frusta, fino a ottenere un composto molto cremoso e ho aggiunto la scorza del limone. Il risultato è una crema morbidissima e profumata.




Ho poi unito il tutto come un classico tiramisù. Ho fatto uno strato di crema, ho imbevuto i savoiardi nella bagna e li ho adagiati sualle crema, ho ripetuto il procedimento per due strati. Ho lasciato che riposasse in frigo tutto il pomeriggio, quindi meglio lasciarlo un bel po' a temperatura ambiente prima di mangiarlo.



P.s.: i tre limoni a cui avete grattatovia la buccia, marciranno in pochissimo tempo! Consiglio vivamente di spremerli e congelare il succo nei contenitori del ghiaccio. Pronti per rinfrescare le bibite. Non si spreca niente!

Bon Apetit!
LL
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Zucchine Ripiene

Buongiorno!
E' quasi ora di cucinare pranzo, se vi piacciono le zucchine tonde questa potrebbe essere un'idea. Io, come sovente capita, ho creato la cena con gli avanzi, quindi le mie dosi non sono mai da prendere alla lettera.

Ingredienti:
- 4 zucchine tonde
- 300 g circa di carne trita o prosciutto o tutti e due o altro affettato o carne che avete avanzata in casa
- pane grattato
- sale e pepe
- olio
- prezzemolo

Ho tagliato il sedere e la testa alle zucchine, le ho tagliate a metà e le ho svuotate per bene.
Nel mixer ho unito la tritata, il prosciutto (si io ha fatto la combo), sale e pepe, un filo d'olio e ho tritato tutto assieme. Ho aggiunto il pan grattato fino a che il composto è risultato abbastanza compatto, in ultimo ho aggiunto delle foglie di prezzemolo.
Ho riempito le mezze zucchine e le ho infornate a 200°C per circa 30 minuti.
Ci sono persone molto volenterose che vi direbbero che le zucchine vanno prima sbollentate. Non sono tra quelle persone, perchè non mi piace lavare i piatti e non ho la lavastoviglie, ma se voi volete dargli una sbollentata prima meglio, ricordatevi solo di salare meno il ripieno se salate l'acqua di cottura.

Bon Apetit!
LL
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martedì 4 giugno 2013

Crostata di fragole




Finalmente il bel tempo!!!! 
Dopo aver passato tutta la primavera sotto l'acqua e al freddo, finalmente arrivano le belle giornate con il caldo, e con la bella stagione, arriva anche la frutta estiva, colorata e golosissima.
Giorni fa ci è stata regalata una cassetta intera di fragole coltivate vicino casa da amici di famiglia e cosa fare quando la frutta è tanta e sopratutto non si conserva a lungo???
Ovviamente gran parte delle fragole son state trasformate in marmellata e alcune sono state utilizzate per fare una crostata.
Ma ecco la ricetta per 6 porzioni :
600 gr di pasta frolla ( io ne faccio sempre in abbondanza, la suddivido in panetti e poi la surgelo in modo da averla sempre pronta all'uso!)
per la crema:
3 tuorli
la buccia di mezzo limone
50 gr di farina
500 ml di latte
100 gr di zucchero
per la guarnizione:
fragole intere a volontà!
zucchero a velo o gelatina 

Stendere la pasta frolla in una teglia rotonda da 24 cm di diametro, lasciare i bordi un po' alti in modo così potranno contenere la crema che andremo a mettere successivamente.
Cuocere la pasta sfoglia mettendo sul fondo un foglio di carta da forno e dei fagioli che aiuteranno a tenere lo strato di pasta frolla basso e non faranno seccarla troppo, per 30 minuti a 180°c.
Successivamente togliere la frolla che sarà cotta e lasciarla raffreddare.
Nel frattempo preparare la crema al limone mettendo in un tegame i tuorli, la farina lo zucchero la buccia del limone e poco a poco incorporare il latte ancora freddo. Mescolare ripetutamente facendo attenzione che non si formino i grumi, meglio se vi aiutate con una frusta.
Una volta raggiunto il bollore la crema si addenserà, a quel punto togliere la buccia del limone e versare la crema sulla frolla cotta precedentemente.
Adagiare le fragole a piacimento, aggiungere la gelatina e far raffreddare il tutto in frigo per almeno 4 ore.

Ovviamente la fantasia non ha limiti per cui al posto delle fragole si può mettere qualsiasi altro frutto o magari una combinazione di più frutti.
Gnam!
Annaree


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lunedì 3 giugno 2013

Capelli Fragili

Quando si parla di fragilità dei capelli, si intende la facilità con cui essi si spezzano. Le cause di questa fragilità possono essere mlteplici: la luce, i lavaggi eccessivi, i trattamenti estetici (tinture, permanenti ... ), lo stress, il cambio di stagione, l'alimentazione poco varia, gli ormoni (un alto livello di androgeni) o la componente genetica.
In commercio si trovano una gran quantità di balsami, shampoo e integratori per contrastare questo problema, tutti molto validi, ma in questo post vorrei proporre anche un'alternativa più naturale.

Innanzi tutto alcuni semplicissimi consigli:
- non lavarsi la testa tutti i giorni, ma poche volte la settimana, usare poco shampoo, massaggiare bene la cute e risciacquare bene la testa
- evitare il più possibile di spaolare i capelli quando sono umidi, si spezzano più facilmente ed utilizare una spazzola con i denti larghi
- tenere il fon lontano dai capelli e a temperatura moderata

Se siete solite usare integratori, pensate al fatto che questi solitamente hanno proprio il compito di sopperire ad una alimentazione monotona e incompleta. E' possibile che inserendo nella dieta una maggiore varietà di alimenti il problema tenda già a diminuire.
Per capelli sani sono fondamentali:
- Proteine e Amminoacidi. I capelli sono costituiti principalmente da cheratina, una proteina particolarmente ricca di amminoacidi solforati (contenuti in carne e pesce).
Minerali. Ferro, zinco, magnesio e rame sono minerali molto importanti, che troviamo sia in alimenti animali che vegetali.
- Vitamine e Antiossidanti. Le più imprtanti, flavonoidi, vitamina C ed E, acido folico, si trovano soprattutto in frutta e verdura fresca, in particolare negli agrumi.

Un ottimo modo per la cura del capello fragile viene dalle piante medicinali:
- Equisteo. Ricca di sali minerali, vitamina C e flavonoidi.
- Ortica. La droga costituita da foglie e radici, che contengono flavonoidi, vitamine, proteine e sali minerali.
- Betulla. La droga costituita dalle foglie e dalla corteccia. Contiene flavonoidi e vitamina C.
- Erba medica. E' ricca di vitamina E e sali minerali, contenuti nelle foglie.
- Olio essenziale di Serenoa Repens. Serenoa repens, prostata e capelli Questa piccola palma (non supera i 3 metri di altezza) produce bacche di colore rosso scuro, che ne costituiscono la droga. I suoi principi attivi (trigliceridi, fitosteroli, flavonoidi) sono utili contro la caduta dei capelli causata da disordini endocrini.


Curiosando sul web, ho trovato anche una curiosa ricetta per una maschera, home made, per rafforzare i capelli. In pratica consiglia di mettersi la maionese in testa, dato che sono curiosa e sono abbastanza soggetta alla caduta di capelli, la proverò. Se siete curiose anche voi potete trovare la ricetta qui.
 
LL
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Wurstel Twister


Vi ricordate il gelato Twister?
Io l'ho riproposto con i wurstel!
Sabato siamo stati invitati ad una grigliata e volevo portare qualcosa da stuzzicare, che si potesse mangiare senza posate ma senza sporcarsi. Così ho preparato questi wurstel stick.
Ingredienti (puramente indicativi):
- 15 wurstel grandi
- 1 rotolo di sfoglia
- 1 uovo
Ho tagliato a metà i wurstel (uno intero era davvero esagerato), li ho incisi e fatti rosolare leggermente in padella, per fargli perdere un poco di grasso. Ho steso la pasta sfoglia e l'ho tagliata a striscioline non troppo sottili. 
Una volta raffreddati i wurstel, li ho infilzati con gli stecchi per gli spiedini (li ho divisi in due, altrimenti sarebbero stati troppo lunghi), ho spennellato di uovo la sfoglia e l'ho arrotolata attorno al wurstel. Ho nuovamente spennellato con l'uovo la sfoglia e ho infornato a 200°C. Non saprei dirvi un tempo preciso .... diciamo 15 min, dipende dal forno e dallo spessore della pasta, comunque lo si capisce a occhio.
Sono stati molto apprezzati!

LL
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