martedì 9 aprile 2013

Le piante che migliorano la qualità dell'aria

Nonostante sia già arrivata la primavera, il tempo ancora non mi invoglia a dedicarmi in pieno all'arredo floreale del terrazzo, quindi ho deciso di fare una bella ricerca su quali siano le piante migliori per gli interni.
Sovente non pensiamo alla quantità di tossine presenti nelle case (benzene, formaldeidi, trielina .... ), derivanti dai prodotti che utilizziamo per la pulizzia degli ambienti, degli indumenti e del corpo, o dai materiali che compongono l'arredamento.
Tutti sappiamo che le piante purificano l'aria tramite il processo della fotosintesi, ma ogni pianta ha delle caratteristiche particolari e conoscerle permette di capire quali piante possono migliorare l'aria di casa nostra. La cosa migliore sarebbe avere diverse tipologie, per agire su tutti gli agenti inquinanti, ovviamente tenendo sempre conto delle necessità della pianta.
Ecco un elenco di alcune piante utili per l'ambiente di casa.

Achmea: produce ossigeno di notte favorendo il ricambio dell'aria per tutta la giornata e combatte i formaldeidi. Richiede luce indiretta ed è di facile coltivazione.
Aloe Vera: agisce contro i formaldeidi e assorbe vapore acqueo. Ha proprietà lenitive per la pelle e per lo stomaco (non per tutti). Ha bisogno di un terriccio ben drenato, che si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra, sole pieno, ma temperature non elevate (in estate è meglio trasferirle all'aria aperta).
 
Anturio: agisce contro ammoniaca, lo xilene e soprattutto il toulene. Richiede luce indiretta, ha una buona resistena ai parassiti.
Azalea: purifica l'aria da formaldeidi e toulene. Richiede poca luce per crescere, quindi è ottima anche negli ambienti più piccoli e poco illuminati.
Begonia: produce ossigena durante la notte, con un migliore ricambio di aria, agisce contro i formaldeidi e assorbe vapore acqueo (ottimo per ambienti umidi). Ha bisogno di molta luce ed è molto resistente contro i parassiti.
 
Chamadorea:  è la classica palma da interno. Assorbe bene i formaldeidi e sprigiona ossigeno durante tutto il giorno. Resiste bene ai parassiti, necessita di luce diretta e terra umida ... non troppo però!
Crisantemo:  assorbe benzene, triclorotilene, formaldeidi e ammoniaca. Necessita di una luce moderata e molta acqua.
 
Dracena: a questa famiglia appartiene il tronchetto della felicità! Purifica l'aria dai formaldeidi e produce ossigeno tutto il giorno. Non ha bisogno di molta luce ed è molto resistente all'attacco dei parassiti.
Edera: elimina il benzene, quindi è ottima in casa dei fumatori, e i formaldeidi. Richiede luce diretta e tende leeeeeggermente a diventare "infestante", quindi conviene potarla di tanto in tanto.
Falangio: agisce contro i formaldeidi e il monossido di carbonio. Ha bisogno di molta luce e molta acqua (soprattutto in fase di crescita).
Felce (Boston, Kimberly Queen, etc.): purifica e umidifica l'aria. Ha bisogno di luce indiretta e terreno umido, ma è forte e resiste a piccole siccità.
Filodendro: assorbe formaldeidi. E' resistente ai parassiti e non ha bisogno di molta luce. Attenzione! E' velenosetta.
Ficus: ottimo per eliminare formaldeidi, ma anche l'ammoniaca. A seconda del tipo di ficus, il tipo di illuminazione e quantità di acqua richieste cambia.
 
Gerbera: purifica assorbendo benzene (per i fumatori) e formaldeide, inoltre produce ossigeno durante la notte favorendo il ricambio dell'aria per tutta la giornata, se accoppiata a un'altra pianta. Non è facilissima da coltivare, richiede molta luce ed è poco adattabile.
Orchidea: è molto utile per assorbire composti organici volatili e formaldeidi, inoltre emette ossigeno di notte. Ama l'umidità e la luce indiretta, non sopporta l'elevato calore.
Palma Areca:  è ottima per purificare l'aria, soprattutto dai formaldeidi. Questa pianta è un fusto molto resistente ai parassiti, ha bisogno di luce indiretta, ma tollera poco la siccità.
 
Pothos: assorbe bene i formaldeidi e il monossido di carbonio. Non ha bisogno di molta luce, richiede diverse quantità d'acqua a seconda della stagione.
 
Sanseveria: combatte l'elettrosmog ( l'inquinamento elettrico, magnetico e elettromagnetico provocato da forni a microonde, cellulari, radio, wireless) ed emette ossigeno durante la notte, inoltre assorbe il vapore acqueo. Ha bisogno di poca illuminazione e di una innaffiatura anche irregolare.
Schefflera: chiamata pianta ombrello, assorbe benzene e formaldeidi. Necessita di luce diretta e molta acqua. Attenzione! Potrebbe risultare tossica o urticante verso bambini e animali.
 
Spatifillo: questa pianta combatte l'elettrosmog ( l'inquinamento elettrico, magnetico e elettromagnetico provocato da forni a microonde, cellulari, radio, wireless) e purifica egregiamente l'aria. Ha bisogno di luce diretta e terreno che diventi leggermente secco tra un'annaffiata e l'altra.

Sicuramente ne esistono molte altre che io non ho trovato nelle mie ricerche.
Quando comprate una pianta pensate a quello che può fare per voi, ma anche a quello che voi potete fare per lei: non comprate piante che sapete non riuscirebbero ad ambientarsi in casa vostra!

LL

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