mercoledì 24 aprile 2013

COME SCEGLIERE LA CREMA SOLARE?

Eccoci alle porte della stagione dei pic-nic e delle grigliate in giardino (di cui noi siamo fan indiscussi). Purtroppo, col piacere delle giornate all'aperto e del sole, c'è anche il problema delle scottature. Si, perchè non ci si scotta solo al mare, anzi, questo è un periodo decisamente critico. Ci si sveste e si prende il primo sole, dopo mesi in cui la pelle è stata coperta e la melanina poco stimolata. E' molto importante scegliere una crema con protezione solare adeguata e, per fare questo, bisogna conoscere il proprio fototipo.

Ma cominciamo dalla base.
Il fattore SFP (Sun Protection Factor), che troviamo sui prodotti solari, indica la protezione dai raggi UV-B, cioè quelli dai quali dipende gran parte dell’abbronzatura e purtroppo anche il melanoma.
I raggi UV-A, invece, penetrano fino al derma e sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo poiché generano radicali liberi.
Non tutte le creme solari offrono protezione anche da quest’ultimi, quindi meglio orientarsi verso quelli che proteggono da entrambi i tipi di radiazioni.
Per calcolare quanto ci protegge un solare basta guardare il numero Sfp: indica quante radiazioni la pelle  con la crema è in grado di assorbire prima di scottarsi (per esempio il fattore 50 indica che la quantità di radiazioni assorbite è 50 volte superiore a un’esposizione senza crema).


Come dicevo, ogni fototipo necessita di un diverso grado di protezione.
Possiamo individuare quattro fototipi principali:

Fototipo 1.
Ha una carnagione lattea, gli occhi molto chiari, spesso i capelli rossi o biondo chiaro e le efelidi sul viso. Si tratta di un tipo di pelle praticamente privo di melanina che non riesce ad abbronzarsi ma rischia moltissimo in termini di danni all’epidermide e sviluppo di tumori come il melanoma, se non viene protetta con uno schermo quasi totale. Per il fototipo 1 è indispensabile una crema solare con 50+SPF (meglio totale).

Fototipo 2.
Si tratta di una carnagione molto chiara, tipica delle bionde o castane chiare, con occhi azzurri o verdi. Rispetto al fototipo precedente, questo tipo di pelle si colora un pochino di più, perché possiede una quantità superiore di melanina, ma sempre comunque molto delicata. Alto rischio di ustioni ed eritemi senza adeguata protezione. Per il fototipo 2, è consigliata una crema solare ad altissima protezione (50+SPF) per il viso e le zone più delicate del corpo almeno per i primi 2-3 giorni di esposizione. Successivamente, si potrà scalare ad una crema un po’ meno coprente, per esempio con 30+SPF, sia sul viso che sul corpo. Infine, ma solo dopo che si sarà formato il naturale primo strato protettivo di abbronzatura, quindi dal quarto giorno espositivo consecutivo, si potrà passare ad una crema con 25+SPF per il viso, e 15-20+SPF per il reso del corpo.

Fototipo 3.
Diffusissimo: capelli castani, pelle non scura ma che si colora facilmente, occhi nocciola o screziati. Per questo tipo di carnagione l’abbronzatura è abbastanza veloce, ma ha comunque necessità di adeguata protezione. Nello specifico, durante i primi tre giorni di esposizione, è consigliata una crema solare a fattore protettivo medio (da 15 a 25+SPF), mentre successivamente, una volta attivata la produzione di melanina, si potrà scendere ad un prodotto con 15-10+SPF.

Fototipo 4.
E' la classica carnagione mediterranea, quella olivastra, con capelli e occhi scuri. Anche se spesso pallida nei mesi invernali, difficilmente questo tipo di pelle si scotta in modo devastante, perché è naturalmente dotata di molta melanina. Le donne con fototipo 4, quindi, possono esporsi al sole con più tranquillità rispetto agli altri fototipi, ma sempre con adeguata protezione (ricordiamo che i danni dei raggi UV-B al derma non si vedono sul momento, ma provocano invecchiamento precoce e malattie). Le creme solari per questo tipo di pelle, fin dai primi giorni di esposizione saranno perciò intono ai 15+SPF, per scendere a protezioni basse (da 10 a 6+SPF) nei giorni seguenti.

Ovviamente ognuno conosce la sua pelle e queste divisioni non sono valide per tutti, però è meglio una crema a protezione più alta del dovuto che il contrario.
Bisogna poi tenere conto del luogo, per esempio in montagna, dove i raggi UV sono diretti, è meglio utilizzare creme a protezioni più alte.
La crema deve essere applicata prima di esporsi al sole e l'applicazione va ripetuta durante tutto il periodo di esposizione al sole, non basta una sola volta.
Ricordiamoci che le rughe sono causate in gran percentuale dall'effetto dannoso del sole, meglio avere una pelle più chiara e liscia, piuttosto che essere abbronzatissime ma dimostrare più anni di quelli che abbiamo!

LL

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